Fabrizio Dusi nasce a Sondrio nel 1974.
Studia ceramica presso la scuola Cova di Milano nel 2003 e dal 2005 ha un laboratorio artistico personale a Milano, dove attualmente lavora. Dalla ceramica passa alla pittura, contaminando spesso le due tecniche, oltre a sperimentare l’uso del legno, il plexiglas ed il neon.
Nei primi anni di attività ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali arrivando finalista al premio "Faenza-concorso internazionale della Ceramica d'arte contemporanea" e al concorso "Scultura in città" della Provincia di Milano nel 2009, al premio Arte Giorgio Mondadori nel 2010, al concorso internazionale ceramica CICA2011 a L'Alcora in Spagna.
Fabrizio Dusi ha partecipato inoltre a numerose esposizioni personali e collettive; nel 2008 la personale presso il Museo della Ceramica Gianetti a Saranno (VA), nel 2015 la collettiva "Classic lovers" presso la Galleria Melesi di Lecco a cura di Chiara Gatti e la collettiva "La scultura ceramica contemporanea in Italia" presso la Galleria Nazionale D'Arte Moderna di Roma a cura di Mariastella Margozzi e Nino Caruso, nel 2017 la personale "Inside" presso Plasma Plastic Modern Art di Milano a cura di Simone Zeni, nel 2021 la personale "Insieme al mondo piangere, ridere vivere" presso il Museo delle Cappuccine di Bagnacavallo (RA) a cura di Chiara Gatti e Diego Galizzi e ancora a cura di Chiara Gatti la personale "Golden age" presso la Fondazione Monte Verità di Ascona, in Svizzera. Presso la Galleria Flora Bigai è invece stato protagonista di ben tre personali; "Talking Head" nel 2012 con testi a cura di Beatrice Buscaroli e Sharon Hecker, nel 2015 "Classic Family" presso la Chiesa di S. Ignazio ad Arezzo a cura di Fabio Migliorati e la recentissima "Together" (2022) curata da Luca Beatrice.
Le sue opere sono attualmente presenti in diverse collezioni private e pubbliche, italiane e internazionali, come la Casa della Memoria a Milano, la SDA Bocconi di Milano, il Museo MIC di Faenza, il Museo della Ceramica di Gubbio, il Museu de Ceràmica de l'Alcora in Spagna, la Collezione Perez Miami (USA) e la Collezione Yad Vashem di Gerusalemme.
Dal 2011 Fabrizio Dusi è rappresentato dalla Galleria Flora Bigai.
