Igor Mitoraj nasce nel 1944 a Oederan, Germania, da madre polacca e padre francese.
Trascorre la sua giovinezza in Polonia, nei pressi di Cracovia. Dopo gli studi al liceo artistico a Bielsko-Biała, all’età di diciannove anni, si iscrive alla facoltà di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Cracovia, dove, negli ultimi tre anni, segue i corsi di Tadeusz Kantor (1914-1990), noto pittore, regista e scenografo teatrale. Nel 1967 partecipa, con altri studenti dell’Accademia, a una mostra collettiva alla Galleria Krzysztofory di Cracovia.
Nel 1968, Mitoraj, su consiglio di Kantor, lascia la Polonia e giunge a Parigi per ampliare la sua formazione culturale. Nello stesso anno, si iscrive all’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts. Il grande successo della sua prima importante mostra personale, organizzata nel 1976 presso la Galerie La Hune di Parigi, lo spinge a dedicarsi esclusivamente alla scultura. Nello stesso periodo gli viene assegnato il “Prix de la sculpture de Montrouge”. L’allora ministro francese della cultura gli mette a disposizione uno studio a Montmartre nel Bateau Lavoir, mentre l’anno seguente fu invitato a partecipare alla XLII Biennale di Venezia.
Nel 1987 acquista un grande atelier a Pietrasanta e, nel 1989, presenta per la prima volta le sue opere alla New York Academy of Art. Negli anni successivi espone i suoi lavori ispirati alla mitologia classica in numerose mostre personali, riceve inviti ad esporre nei più importanti musei internazionali e, contemporaneamente, riceve prestigiosi incarichi per la realizzazione di sculture monumentali nelle principali metropoli a livello mondiale. Sue opere vengono installate a Milano, Roma, Londra, Parigi, Atlanta e Tokyo.
Negli anni 2002 e 2006 si dedica alle scenografie e ai costumi per la “Manon Lescaut” e la “Tosca” di Giacomo Puccini, rappresentate nell’ambito del Festival Puccini di Torre del Lago. A Roma, nel 2003, installa la monumentale Dea Roma e nel 2006 le porte monumentali della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Nel 2009 realizza due grandi progetti: le scenografie e i costumi per l’“Aida” di Giuseppe Verdi al Giardino di Boboli di Firenze e la monumentale porta bronzea della Chiesa dei Gesuiti di Varsavia. Nel 2011, la Valle dei Templi di Agrigento accoglie le sue opere monumentali. Con questa prestigiosa première il sito archeologico si apre all’arte contemporanea. Nel 2013 per il Centenario della “Fondazione dell’Arena di Verona” realizza la scenografia della “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi. Nel 2014, in occasione del 950° anniversario della fondazione della Cattedrale di Pisa, le sue opere vengono esposte nella Piazza del Duomo, all’interno del Palazzo dell’Opera del Duomo e del Museo delle Sinopie. Ancora una volta, Mitoraj porta l’arte contemporanea in un luogo in cui non si era mai affacciata.
Igor Mitoraj muore a Parigi nel 2014, per suo espresso desiderio è sepolto a Pietrasanta.
Nel 2016, viene realizzata una mostra nel prestigioso sito archeologico di Pompei dove, coronando il grande sogno di Mitoraj, vengono esposte circa trenta delle sue straordinarie sculture monumentali.