[...]L’installazione ceramica a parete Bla Bla Bla può essere considerata [...] una sorta di vero e proprio manifesto dell’artista, il viso delineato a grandi linee a bocca spalancata con una vaporizzazione di elementi che rappresentano le parole spese invano, sono simultaneamente una denuncia feroce dello straparlare dei nostri giorni e un modo leggero per denunciarlo: l’uso dei colori è brillante, la contaminazione dello spazio aggiunge allegria e complica la natura dello scambio reale e concettuale tra pieni e vuoti, leggero e pesante – come ha notato Sharon Hecker – ceramica e pittura. Anche se tutto questo ottimismo cromatico, questo clima invasivo e garrulo nascondono in realtà altro.
Beatrice Buscaroli