Uno sguardo agli ultimi quattro decenni della nostra storia attraverso l'opera acuta di un artista tra i principali della Pop Art, che basava la sua ricerca sulla riconoscibilità di figure e oggetti insistentemente familiari, affidabili e rassicuranti, come pane bianco, birra e frigoriferi bombati.

Scenari bidimensionali dove Wesselmann sovrappone i piani dello sfondo fino a inglobare la stessa immagine protagonista, sia negli Still Life, che nelle sue languide donne di American Nudes dove il colore e la linea definiscono l'organizzazione di un paesaggio dove la prospettiva è appiattita sulla superficie o confusa nell'esuberanza dello sfondo.
In mostra schizzi preparatori, disegni ma anche i famosi e sensuali America Nudes e gli asciutti Still Life nella galleria di Venezia mentre a Pietrasanta domina la forte presenza fisica dell'alluminio: gli steel cut realizzati dall'artista tra il 1993 e il 2002.
Si tratta di pezzi dal forte impatto materico, dove le forme si snodano e si attorcigliano l'una attorno all'altra e il colore definisce volumi e invade lo spazio ora mostrando piani sovrapposti, ora uniformando gli strati che compongono le opere astratte di Wesselmann.