Si è aperta sabato 22 aprile e continuerà fino al 15 giugno l’esposizione dello scultore svizzero Yves Dana; è questa la terza personale dello scultore ospitata da Flora Bigai Arte Contemporanea: 16 opere concepite appositamente per gli spazi della galleria, realizzate in bronzo e in pietra come la lava di Santorini, il calcare bianco del Sinai e il basalto di Svezia.
Le forme di Yves Dana aspirano ad innalzarsi, sono totem, stele, puntano all’eternità ma poi il movimento impresso le fa ricadere su loro stesse, con forme che tendono a chiudersi.
Un’imponente stele di oltre cinque metri, un impressivo bronzo di cm 250 corredano gli spazi della galleria, oltre a lavori di dimensioni più contenute. In queste opere Dana esalta il particolare minimo come se a ogni superficie corrispondesse un foglio, la pagina di un libro. Si intitola Entre Noir et Blanc, ma si potrebbe dire tra pieno e vuoto, dritto e rovescio, fronte e retro o qualsiasi altra teoria degli opposti che regge il poetico mondo di Dana e della sua scultura come autobiografia.
L’artista stesso ci guida alla comprensione: “Così, includo forme di erosione, crepe, piccole fessure.. La materia non è eterna, è anche soggetta a questo grande ciclo del tempo, come un sasso che porta segni, tracce e, nonostante la perfezione di essere stato girato e rigirato dall'acqua per milioni di anni, ci racconta il suo passato“.
Il catalogo della mostra contiene un saggio di Luca Beatrice.
E N T R E N O I R E T B L A N C
22 aprile - 15 giugno 2023
Mar-Sab 10-13 e 16-20
Dom 16-20 Lun chiuso
Tel. +39 0584 792635